martedì 10 gennaio 2012

AUTOMATA

Torno a parlare nuovamente di un mio quadro realizzato come spesso mi capita di "getto".
Automata, appunto vuole essere una sorta di denuncia a ciò che la Tv è riuscita divenire per ognuno di noi.
Ci si ritrova per ore ed ore incollati a questa scatola, ormai senza quasi più dialogare, o pensare.
Ovviamente non  ho la facoltà, nè mi interessa giudicare il prodotto televisivo che ci viene propinato in ogni attimo della nostra giornata, ma la sensazione che ho sempre più spesso, e che mi spaventa è quella che attraverso ciò che ci viene imposto di vedere e sentire, ci sia un disegno ben preciso di omologazione e di distruzione delle idee e del  pensiero individuale.
Questo è provabile da come ad esempio ci si veste, o molto spesso purtroppo si arriva a pensare,scegliere, comprare: tutti alla stessa maniera.Ed è una cosa oggi sempre più frequente purtroppo, sono ad esempio  molte le persone almeno in Italia che vivono nel mito dei reality o di trasmissioni di intrattenimento assolutamente trash, e raggazzini assumono come modelli personaggi che hanno come unico scopo di vita quello di fare soldi in ogni modo, buttando fango o prendendo in giro chi li segue.
Credo che dovremmo riprendere a comunicare, appassionarci vivere un pò di più la nostra vita,e non farla dipendere da un oggetto diventando così degli "automi" perdendo ciò che ci distingue: la nostra anima, essenza, la nostra personalità.
Viviamo, sogniamo, ma soprattutto "pensiamo", l'essere umano è fatto par pensare, la macchina no. 



I'll be back to talk again made ​​one of my paintings as I often "throw".
Automata, just wants to be a kind of complaint that the TV has become successful for everyone.
You find yourself stuck for hours in this box, now almost without dialogue, or think.
Obviously I do not have the right, nor do I care to judge the television product that is served up in every moment of our day, but I feel that more and more often, and that scares me is that which is imposed on us by what we see and hear , there is a specific pattern of approval and destruction of individual thought and ideas.
This is provable by such as you wear, or very often, unfortunately, come to think, choose, buy: all the same. And it's now increasingly common, unfortunately, are at least as many people in Italy who live in myth or reality entertainment shows absolutely trash, and children as models assume characters whose sole purpose in life to make money anyway, throwing mud or fooling their followers.
I think we should continue to communicate a little more passionate about living our lives, and it does not depend on making it an object of "automata" losing what sets us apart: our soul, essence, our personality.
We live, we dream, but also "think", the human being is made seems to think, not the machine.







1 commento:

  1. Un'opera di grande effetto,che è in grado di esprimere perfettamente il tuo punto di vista con efficacia.Complimenti!

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